MILANO – Arrivano i dati sulla disoccupazione per il primo trimestre del 2018. A comunicarli è l’Istat che evidenzia come, da gennaio a marzo dell’anno in corso, siano aumentati gli occupati di 147mila unità, pari al + 6% rispetto allo spesso periodo dell’anno precedente,.
La disoccupazione
Il tasso di disoccupazione, però appare ancora alto: 11,1% con una crescita soltanto dello 0,1 punti rispetto al trimestre precedente ed un calo di 0,5 punti rispetto allo stesso periodo del 2017. I disoccupati sono 2 milioni e 893mila (dato destagionalizzato).
Codacons: peggio di noi solo Grecia e Spagna
Nonostante sia leggermente amentato il numero degli occupati la situazione in Italia resta ancora critica. Il nostro Paese è tra i primi Paesi dell’Ue con il maggior numero di disoccupati. A sottolinearlo è stata anche la Codacons lo scorso mese di marzo: “Pur in presenza di un calo della disoccupazione al 10,9% a febbraio, l’Italia risulta essere il terzo paese d’Europa con il tasso di disoccupazione più elevato”. Peggio di noi fanno solo Grecia e Spagna, con un tasso di disoccupazione rispettivamente del 20,9% e del 16,3%.
L’Italia ancora in ritardo
Sul fronte del lavoro il nostro paese è lontanissimo dalla Germania dove la disoccupazione si ferma al 3,6%, e da nazioni virtuose quali Repubblica Ceca (2,4%) e Malta (3,5%). “Di questo passo per tornare ai livelli occupazionali pre-crisi, all’Italia serviranno almeno altri 10 anni, considerato che nel 2007 il taso di disoccupazione nel nostro paese era fermo al 6,1%”, hanno spiegato dal Coordinamento delle Associazioni per la difesa dei consumatori.