Mondiali 2018, Infantino: Spagna? Situazione non ideale ma ricordiamoci Italia 2006

Per la Spagna "non è una situazione ideale per iniziare il Mondiale". E' il commento del presidente della Fifa, Gianni Infantino, dopo che il commissario tecnico delle Furie Rosse Julen Lopetegui è stato esonerato ad appena due giorni dall'esordio al Mondiale contro il Portogallo.

/ AFP PHOTO / Mladen ANTONOV
Mosca (Russia), 13 giu. (LaPresse) – Per la Spagna “non è una situazione ideale per iniziare il Mondiale”. E’ il commento del presidente della Fifa, Gianni Infantino, dopo che il commissario tecnico delle Furie Rosse Julen Lopetegui è stato esonerato ad appena due giorni dall’esordio al Mondiale contro il Portogallo. “Se Luis Rubiales (presidente della federazione, ndr), uomo di calcio, ha preso questa decisione è perché ha valutato tutte le opzioni”. Ha spiegato il numero uno della Federcalcio mondiale ad ‘As’ a margine del Congresso Fifa a Mosca. “E’ vero – ha aggiunto – che il regolamento sui giocatori impedisce gli acquisti fino al termine del loro contratto, e che questo non vale per gli allenatori, ma dopo quello che è successo vale la pena prendere in considerazione una revisione della norma”.

i precedenti

“Anche l’Italia – ha continuato Infantino – è arrivata con molti problemi ai Mondiali 2006, e alla fine ha alzato la Coppa. E’ molto difficile dare un’opinione sulla situazione, ma nel calcio nulla è come sembra e tutto è possibile. A volte i problemi ti portano a tirare fuori quel qualcosa in più per superare le avversità. L’unica cosa che posso dire – ha concluso – è che auguro a Lopetegui il meglio per il suo futuro al Real Madrid e alla Spagna per i Mondiali”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome