KAZAN – Francia-Australia rimarrà per sempre nella storia dei Mondiali di calcio. Non per il gioco espresso dalle due compagini, sinceramente bruttino e un po’ noioso. Ma nel 2 a 1 che ha visto trionfare l’11 di Deschamps per la prima volta è stata usata la tecnologia Var in una gara ufficiale ai Mondiali. La partita in sé non offre particolari spunti di riflessione, tranne la prova opaca e il gioco legato dei galletti francesi. La partita è stata decisa da un rigore mandato a segno da Griezmann, poi il pari dell’Australia con Jesinak, sempre dagli undici metri, e in fine il gol di Paul Pogba, su assist di Giroud, a chiudere i conti. Francia prima nel girone C a Russia 2018, ma sono più i dubbi che le certezze.
La partita della ‘tecnologia’
Su due dei tre gol segnati oggi, c’è lo zampino delle tecnologie. Infatti il gol che ha portato i Bleus in vantaggio è arrivato grazie al primo e storico intervento del Var nella storia dei mondiali. Il rigore poi trasformato da Griezmann al 13′ della ripresa, è arrivato dopo la consultazione della tecnologia già in uso in Italia ed altri campionati europei. Anche il secondo gol francese è arrivato con la complicità della tecnologia: la rete di Pogba è stato convalidato grazie alla line technology.
Francia, tanti i dubbi su una delle favorite
Che la Francia sia tra le favorite insieme ad Argentina, Brasile, Spagna, Germania e l’outsider Belgio, è fuori discussione. Parlano i nomi in campo. Ma che la prova di oggi sia da dimenticare, nonostante i 3 punti, anche. Legata, con poche idee e un po’ confusa, la selezione di Deschamps non ha affatto convinto. A deludere è il baby-attacco. Il trio delle (non) meraviglie Griezmann-Mbappé–Dembélé ha deluso. Meglio, nella ripresa, con Giroud (autore dell’assist a Pogba) e Fekir. Malissimo, quasi disastrosa, la prestazione del centrocampista del Bayern Tolisso. Anche lui sostituito, Matuidi ha convinto e porbabilmente si è guadagnato un posto da titolare. Per il resto, benino la difesa, anche se l’Australia non ha impensierito più di tanto la compagine francese. Al di la del rigore, Umtiti si è mosso meglio rispetto alle amichevoli di preparazione. E positiva la rete di Pogba. Alla fine i tre punti sono arrivati, con la ‘consolazione’ di rincalzi trovati pronti. Ma Deschamps deve assolutamente riuscire ad imprimere un principio di gioco più brillante ai suoi. Altrimenti, nelle partite che contano, se la vedranno brutta.