Pisa, 16 giu. (LaPresse) – E’ stato arrestato dai carabinieri e condotto nel carcere Don Bosco di Pisa, Antonio Di Giovannantonio, il 44enne condannato per omicidio preterintenzionale riguardo alla morte della ex convivente Mara Catani Nieri, 42 anni, trovata senza vita nell’aprile 2013 fuori dalla sua abitazione di Capannoli (Pisa). Il 15 maggio scorso è arrivata la sentenza della Cassazione che ha confermato la condanna a 7 anni di reclusione per il 44enne, pena inflitta sia dalla corte d’assise di Pisa e ribadita dalla corte di assise di appello di Firenze. L’arresto dell”uomo è scattato ieri sera una volta che è stato completato l’iter per l”esecuzione della pena.
le indagini
La morte di Mara Catani Nieri in un primo momento venne attribuita a una caduta accidentale dalle scale, forse dovuta a un malore. Fu la famiglia della donna a chiedere che si indagasse a fondo nella turbolenta relazione con Di Giovannantonio. I successivi accertamenti scientifici da parte del Ris dei carabinieri permisero il ritrovamento di tracce di sangue e residui organici sotto le unghie della donna, inducendo gli inquirenti a pensare che si fosse difesa mentre l’ex convivente la picchiava.