Il cognato di re Felipe VI in carcere

Il marito dell'Infanta Cristina è stato condannato a 5 anni e 10 mesi per appropriazione indebita

MADRIDInaki Urdangarin ha fatto il suo ingresso questa mattina nel carcere di Brieva, ad Avila, a circa 100 chilometri a nord della Capitale, per una condanna a 5 anni e 10 mesi di reclusione per appropriazione indebita. Il nome di Urdangarin si lega a quello della famiglia reale spagnola: è, infatti, il marito dell’Infanta Cristina, figlia di Juan Carlos di Borbone e sorella dell’attuale re Felipe VI.

Sarà trattato come tutti i detenuti, senza favoritismi

E’ il primo esponente della famiglia reale spagnola a finire in carcere. Sarà trattato come tutti i detenuti, e sarà sottoposto alla trafila di prassi: visite mediche e psicologiche. La sua destinazione definitiva verrà decisa a breve.

L’Infanta Cristina assolta dalle accuse, ha perso il titolo di Duchessa di Palma

Anche la moglie Cristina era stata coinvolta nell’inchiesta, venendo però assolta dalle accuse. Secondo i giudici, Urdangarin sarebbe responsabile di aver deviato fondi pubblici per 6 milioni di euro attraverso l’omonima fondazione sportiva da lui diretta, con un’altra persona.

Lo scandalo stava per travolgere la monarchia e Juan Carlos ha abdicato

La bufera giudiziaria è scoppiata nel 2010 ed ha rischiato di travolgere la monarchia spagnola. Juan Carlos abdicò in favore del figlio Felipe. All’Infanta Cristina è stato revocato il titolo di Duchessa di Palma ed è stata esclusa dagli impegni di rappresentanza. Urdangarin è un ex campione di pallamano. Ha sposato la moglie nel 1997, dalla loro unione sono nati quattro figli. La coppia vive in Svizzera.

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