ROMA (LaPresse) – “La legge bavaglio non vedrà mai la luce. Avevamo promesso durante la scorsa legislatura che se fossimo arrivati al governo avremmo bloccato l’entrata in vigore della legge sulle intercettazioni. E lo stiamo facendo”.
Poi, la tipica frecciatina a quella che viene definita “la vecchia politica”
“Ci dispiace per chi contava sull’entrata in vigore del decreto per portare avanti i propri interessi personali. Ma con noi la vita per affaristi, corrotti e lobbisti non sarà facile”. Così in una nota la presidente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, Giulia Sarti (M5S).
Il decreto avrebbe solo agevolato chi voleva fare il proprio interesse
“Il decreto voluto dal Ministro Orlando avrebbe solo agevolato gruppi di interesse. Avrebbe posto la polizia giudiziaria come unico filtro alla raccolta delle informazioni e reso, quindi, molto più complicato il lavoro di magistrati, pubblici ministeri e avvocati”.
Il M5s vuole potenziare lo strumento delle intercettazioni
“Noi, al contrario, vogliamo potenziare lo strumento delle intercettazioni, così come abbiamo scritto nel contratto di governo. È solo il primo passo, tanti ancora ce ne sono da fare. Ce la metteremo tutta nell’interesse dei cittadini onesti che hanno il diritto di avere risposte da una giustizia efficiente”, conclude Sarti.