Elezioni comunali, silenzio prima dei ballottaggi per 75 Comuni

Partito il silenzio elettorale nei 75 Comuni (14 dei quali capoluoghi di provincia) interessati dai ballottaggi per scegliere il nuovo sindaco. In diversi centri la sfida è "vintage" fra centrosinistra e centrodestra, con poche presenze di "civici" e Movimento 5 Stelle

ROMA – Silenzio elettorale in vista dei ballottaggi di domani. Interessati 75 Comuni, 14 dei quali capoluoghi di provincia (oltre al III Municipio di Roma), e che interessano 2 milioni e 793mila elettori. Vietati oggi e domani comizi, riunioni di propaganda in luoghi pubblici, nuova affissione di manifesti e trasmissioni radiotelevisive di propaganda.
I capoluoghi di provincia interessati dai ballottaggi sono Ancona, Sondrio, Imperia, Massa, Siena, Pisa, Terni, Viterbo, Brindisi, Avellino, Teramo, Siracusa, Ragusa e Messina.

Centrodestra in vantaggio in 29 centri

Nei grandi Comuni al voto è in vantaggio il centrodestra in 29, il centrosinistra in 20. Cinque Stelle al ballottaggio a Ragusa, Avellino, Imola e Terni. In diversi centri il Pd corre per aggiudicarsi il sindaco: sarebbe una sorta di piccola “rivincita” dopo l’esito disastroso delle elezioni politiche. E’ il caso di Massa, dove il sindaco uscente Alessandro Volpi (33,94% al primo turno), dovrà vedersela con il candidato del centrodestra Francesco Persiani (28,18%). Grandi coalizioni contrapposte anche a Siena (l’uscente di centrosinistra Bruno Valentini si scontra con Luigi De Mossi). Il Pd in vantaggio ad Ancona: l’uscente Valeria Mancinelli ha sfiorato l’affermazione al primo turno con il 48% contro Stefano Tombolini. A Viterbo Giovanni Maria Arena del centrodestra in netto vantaggio con il 40,2 su Chiara Frontini (civica) al 17,6%. Ad Avellino Nello Pizza (centrosinistra) al primo turno ha doppiato Vincenzo Ciampi del Movimento 5 Stelle (42,9%  contro 20,2%).

“Guerra civile” a Siracusa

A Brindisi parte avanti invece il centrodestra con Roberto Cavalera al 34,7% contro Riccardo Rossi del centrosinistra al 23,5%. Situazione particolare a Siracusa, con la “guerra civile” nel movimento del governatore Nello Musumeci “Diventerà bellissima”. Il ballottaggio sarà infatti fra tra Paolo Ezechia Reale (37% al primo turno), centrodestra, e Francesco Italia (19,55%), ex vice sindaco dell’uscente piddino Giancarlo Garozzo. Italia punta all’appoggio di tutto il Pd: i democratici al primo turno hanno appoggiato Fabio Moschella, escluso dal ballottaggio.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome