MILANO – Crescono in modo esponenziale le persone segnalate per consumo di droghe. Da 27.718 del 2015 a 38.613 del 2017. Ovvero +39% in soli due anni. E in questo quadro, si conferma l’impennata delle segnalazioni dei minori che quadruplicano rispetto al 2015. Sono i numeri denunciati dal nono Libro Bianco sulle droghe promosso dalla Società della Ragione onlus e presentato presso la Sala Caduti di Nassirya, in occasione della giornata internazionale contro il narcotraffico.
Le droghe preferite dei giovani
Cocaina, cannabis ‘rafforzata’ e anfetamine, nelle loro ormai infinte varianti, sono il vero dramma della società giovanile. Troppo facili da trovare, troppo democratiche per il loro basso costo, troppo difficili da identificare per il continuo mutamento delle formule che le compongono. Troppo web e poca educazione in famiglia.
La cocaina
E’ una sostanza stupefacente che agisce come potente stimolante del sistema nervoso centrale, vasocostrittore e anestetico. E’ un alcaloide che si ottiene dalle foglie della coca , pianta originaria del Sud America, principalmente del Perù, della Colombia e della Bolivia.
La cannabis
La cannabis o canapa è un genere di piantagione della famiglia delle Cannabaceae. Attualmente, secondo alcuni comprende un’unica specie, la Cannabis sativa, la pianta storicamente più diffusa in occidente, a sua volta comprendente diverse varietà e sottospecie.
L’amfetamina
E’ un farmaco con proprietà anoressizzanti e psicostimolanti. Dal punto di vista farmacologico esso è un agonista indiretto del sistema catecolamminergico soprattutto a livello centrale. Causa un aumento della concentrazione citoplasmatica di dopamina e l’inversione dell’orientamento del DAT, con un conseguente rilascio di dopamina e anche di noradrenalina e serotonina. L’amfetamina è uno stimolante sintetico usato per sopprimere l’appetito, controllare il peso, trattamento di disturbi mentali e comportamentali compreso narcolessia e Adhd (sindrome da deficit di attenzione e iperattività). È inoltre usata come stupefacente per l’aumento di prestazioni fisiche (doping). Questi usi sono illegali nella maggior parte dei paesi.