SAMARA – Dall’inferno al paradiso. La Colombia si qualifica agli ottavi di finale dei mondiali dopo aver rischiato a lungo di essere eliminata. I Cafeteros battono il Senegal 1-0 con una rete di Yerry Mina nell’ultima giornata del gruppo H e chiudono al primo posto. Eliminazione che sa di beffa, invece, gli uomini di Cissè. Koulibaly e compagni chiudono a 4 punti, a pari merito col Giappone, ma con 2 cartellini gialli in più. Gli africani, quindi, chiudono al terzo posto diventando così la prima vittima della regola del fair play fortemente voluta dalla Fifa.
Beffa atroce per il Senegal
In parte, però, questa eliminazione è anche colpa dei Leoni della Teranga. Per tutto il primo tempo e parte del secondo il Senegal aveva giocato molto bene annullando di fatto la Colombia. Poi la notizia del vantaggio polacco ha avuto un effetto devastante per le convinzioni senegalesi. Da quel momento in poi i ragazzi di Cissè hanno iniziato a giocare per il pareggio cercando in più occasioni di perdere tempo. In quel momento, infatti, il Senegal era primo nel girone con 5 punti, seguito da Colombia (4) e Giappone (4). Poi l’infortunio di Sabaly, il calcio d’angolo guadagnato da Cuadrado e la rete di Mina. Pochi minuti che hanno cambiato il futuro del Senegal in questa competizione.
Rimandata la Colombia
Ha deluso, invece, la Colombia. L’atteggiamento rinunciatario di tutto il match deve far riflettere in vista degli ottavi di finale. Non è chiaro se la squadra di Pekerman, che già aveva steccato la gara contro il Giappone, sia visibilmente stanca o ha semplicemente steccato sul piano della prestazione. La squadra è apparsa, infatti, stanca e confusionaria. Non proprio buone notizie in vista della sfida con Inghilterra o Belgio. Senza contare l’infortunio muscolare di James Rodriguez. Nelle prossime ore si saprà di più sull’entità dell’infortunio della stella del Bayern Monaco.
Vince la squadra migliore
Primo tempo deludente alla Samara Arena. Ci si attendeva una Colombia più aggressiva e intraprendente sin dai primi minuti di gioco vista la classifica a sfavore. Invece è il Senegal ad andare più volte al tiro con Ospina sempre molto attento sia sulle conclusioni centrali di Keita e Ismaila Sarr, sia nelle uscite basse. I leoni della Teranga potrebbero addirittura passare in vantaggio con un calcio di rigore, ma Mazic, dopo aver consultato il Var, torna sui suoi passi graziando Sanchez e la Colombia. Alla mezz’ora piove sul bagnato in casa sudamericana. James Rodriguez chiede il cambio per infortunio. Anonima la sua gara, ma probabilmente la stella del Monaco aveva un problema muscolare sin dai primi minuti.
Mina al secondo gol consecutivo
Nella ripresa l’atteggiamento dei sudamericani non cambia. Il possesso palla è sempre a loro favore, ma le azioni più pericolose le crea sempre il Senegal. Al 58′ alla Samara Arena si sparge la voce del vantaggio della Polonia sul Giappone. Al 70′ la prima parata di NDiaye è su un tentativo di autogol da parte di Sane. Poi l’infortunio di Sabaly, con i medici che tardando ad entrare per guadagnare minuti preziosi. Quintero si appresta a battere il calcio d’angolo guadagnato da Cuadrado. Mina sale in area senegalese e con uno stacco imperioso anticipa Sane e infila Ndiaye. E’ il gol che spezza in due il match, che qualifica la Colombia come prima del girone ed elimina il Senegal. Niang con una girata dentro l’area prova a riportare in parità la partita, ma Ospina vola a deviare in angolo. Sugli sviluppi del corner battuto da Keita, Mina di testa anticipa tutti e rischia l’autogol, Ospina para. E’ l’ultimo pericolo per il portiere colombiano. Poi si scatena festa sudamericana, tra le lacrime della beffa senegalese.