Lavoro, il ministro Di Maio: “Costruttivo incontro con i sindacati di Italiaonline”

Lavoratori in piazza contro gli esuberi ed i trasferimenti

Luigi Di Maio
in foto Luigi Di Maio

Torino (LaPresse) – Il Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, ha incontrato questo pomeriggio una rappresentanza dei lavoratori di Italiaonline, che hanno rappresentato al Ministro le loro preoccupazioni per il piano di esuberi presentato dall’azienda. Un incontro costruttivo e positivo che è quindi servito a fare il punto sull’evolversi della vertenza, si legge in una nota. Il Tavolo di crisi per Italiaonline è in programma lunedì, 2 luglio, al Ministero del Lavoro. Il Ministro Di Maio ha assicurato poi la sua presenza nel pomeriggio al tavolo con l’azienda e le rappresentanze sindacali “ben consapevole della complessità della vertenza”.

Una delegazione di sindacati di Italiaonline è stata, dunque, ricevuta dal ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, nella sede del Comune di Torino. Il vicepremier è arrivato in Comune accompagnato dalla sindaca Chiara Appendino.

Lavoratori in piazza contro gli esuberi ed i trasferimenti

Nella piazza antistante Palazzo Civico un migliaio di dipendenti stavano infatti manifestando contro gli esuberi e i trasferimenti annunciati dall’azienda dal capoluogo piemontese ad Assago (Milano). “Da Torino non ce ne andiamo, Luigi Di Maio dacci una mano” è uno degli slogan intonati dai lavoratori.

La vertenza coinvolge circa 400 dipendenti di cui 248 nella sede di Torino. Tra i dipendenti torinesi 251 dovrebbero essere trasferiti nella sede di Assago.

 “Il 2 luglio – spiega Sonia Doronzo, dipendente di Italiaonline e sindacalista Rsu Slc Cgil – è l’ultima data utile per risolvere questa difficile vertenza. Sono settantacinque giorni infatti che lottiamo per scongiurare i licenziamenti e i trasferimenti ad Assago. Solo lo scorso anno Italiaonline ha diviso 80 milioni di euro ai propri azionisti, l’azienda produce utili, questi provvedimenti sono uno scempio. A Di Maio chiederemo di essere presente lunedì al Mise. Deve risolvere questa situazione“.

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