TEHERAN (LaPresse/AFP) – Scoppia una violenta protesta in Iran. È di diversi feriti in Iran il bilancio degli scontri tra manifestati e polizia scoppiati nella notte a Khorramshahr, nel sudovest del Paese, nel corso di proteste contro l’inquinamento dell’acqua. Lo riferisce l’agenzia di stampa ufficiale iraniana Irna.
Scoppia una protesta contro l’acqua inquinata
L’agenzia cita il vice governatore della città, Valiollah Hayati. E scrive che “non ci sono morti“, dopo che invece l’emittente Al-Arabiya aveva riportato che la polizia aveva ucciso “almeno quattro manifestanti“. Il bilancio ufficiale è di un manifestante gravemente ferito e “qualche poliziotto” leggermente ferito. E’ quanto fa sapere l’agenzia Irna.
Sempre secondo l’agenzia, circa 500 manifestanti, principalmente giovani, si sono raccolti in una piazza della città per chiedere alle autorità di agire contro l’inquinamento di una conduttura dell’acqua. Si tratta infatti di una conduttura che rende impossibile consumare l’acqua corrente.
Scontri e feriti in Iran
Altri, di cui non viene precisato il numero, si sono raccolti invece davanti a una moschea. I dimostranti hanno appiccato il fuoco a contenitori della spazzatura, incendiato un ponte e danneggiato diversi altri beni pubblici. Mentre la polizia ha lanciato gas lacrimogeni per disperdere il corteo. Queste le informazioni riportate sui fatti accaduti dall’agenzia ufficiale di stampa iraniana.