Sicilia, il governo Musumeci approva il Defr

Il piano di economia e finanza approvato dal presidente della regione

Foto LaPresse - Guglielmo Mangiapane 29/01/18 Palermo ITA Cronaca Cerimonia di apertura di Palermo capitale della cultura italiana del 2018 al teatro Massimo alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni e del Ministro dei Beni e delle Attività culturali Dario Franceschini Nella foto: Nello Musumeci Photo LaPresse - Guglielmo Mangiapane 29/01/18 Palermo ITA News Ceremony of inauguration of Palermo Italian capital of culture for 2018 In the picture: Nello Musumeci

ROMA (LaPresse) – La crescita della Sicilia basata sulle riforme, sull’ammodernamento dell’amministrazione e sul pieno impiego delle risorse. E’ questa la fotografia che viene fuori dal Defr, il Documento di economia e finanza regionale 2019/2021. Il testo è infatti stato approvato oggi dal governo di Nello Musumeci.

Il governo Musumeci approva il Documento di economia e finanza regionale

Superata la fase di avvio della legislatura e l’adozione di un documento programmatico ‘ponte adesso viene delineata la visione strategica per il prossimo triennio. Abbiamo proceduto all’approvazione dell’atto in giunta prima della scadenza fissata per il 30 giugno. Per ricostruire la credibilità della Regione, abbiamo iniziato a ‘sistemare’ carte e conti. Solo così possiamo guardare al futuro con maggiore ottimismo“. Queste le parole del presidente della regione, Nello Musumeci.

Le 5 priorità del Defr per lo sviluppo della Sicilia

Sono cinque le aree prioritarie individuate dal Defr: istituzionale, economica, culturale, servizi sociali, salute e lavoro e territorio. Nel prossimo triennio, il governo Musumeci punta alla revisione degli Accordi finanziari con lo Stato. Ma anche al rafforzamento del sistema di controllo delle società per la razionalizzazione della spesa. Altro tema centrale quello del personale. Con l’introduzione di processi di formazione specifica nei diversi settori. Si punterà anche alla semplificazione amministrativa.

Grande attenzione alle produzioni agrarie e al turismo

Nell’area economica, grande attenzione al sostegno delle produzioni agrarie con la diffusione di nuove tecnologie per ridurre gli sprechi. E al riordino degli enti strumentali zootecnici, dei consorzi di bonifica e dell’Ente di sviluppo agricolo. Previsti anche il potenziamento delle attività di pesca-turismo e la realizzazione di laboratori innovativi nel settore agroalimentare. Oltre al rilancio del settore vitivinicolo.

Il governo punta anche alla valorizzazione sui mercati esteri dei ‘prodotti turistico-culturali’ unici presenti nell’Isola. E alla promozione delle grandi manifestazioni sportive. Nel Defr trovano spazio anche la riforma del sistema della Formazione professionale e il potenziamento dei servizi offerti alle famiglie per l’istruzione. Oltre alla modifica degli Enti per il diritto allo studio universitario.

Le norme approvate in campo sociale

Nel campo sociale grande attenzione anche allo sfruttamento di beni confiscati alle mafie e alla revisione della rete ospedaliera e al potenziamento dei Pronto Soccorso. Si punta alla valorizzazione delle aree protette, dei parchi e delle riserve, oltre all’aumento della raccolta differenziata. Si procederà all’adeguamento delle reti fognarie e degli impianti di depurazione. E infine al ripristino e alla manutenzione di dighe.

Altra priorità del governo le infrastrutture e la mobilità con l’ammodernamento e la manutenzione della rete stradale. E l’incremento della competitività del sistema portuale e interportuale. Il perfetto funzionamento dei trasporti su gomma e ferro sono un altro obiettivo che trova grande spazio nel Documento. Così come, infine, la piena digitalizzazione dei processi dell’amministrazione regionale. Un progetto che vedrà la realizzazione dello ‘Sportello unico digitale’. E anche il completamento del piano in banda larga ed ultralarga.

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