Washington (Usa), 1 lug. (LaPresse/AFP) – Un uomo di 30 anni ha fatto irruzione in una residenza di case in affitto a basso costo in cui vivevano numerosi rifugiati in Idaho, negli Stati Uniti, e ha ferito sabato sera con un coltello nove persone, quattro delle quali in modo grave. Tra le persone ferite ci sono dei rifugiati, ha riferito la polizia. I fatti sono avvenuti precisamente a Boise, città di 226mila abitanti nel piccolo Stato rurale del nordovest degli Stati Uniti. la polizia è riuscita ad artrestare l’uomo, che era fuggito, ma al momento si ignorano i motivi del gesto, quindi se fosse o meno un attacco mirato contro i rifugiati. Alcune delle persone colpite si trovavano all’interno degli appartamenti, altre invece fuori.
l’allarme
La polizia è stata chiamata alle 20.46 ora locale (le 4.46 di notte in Italia). “Fra le vittime ci sono dei rifugiati”, ha riferito Bill Bones, capo della polizia di Boise, aggiungendo che “le età delle vittime sono estremamente varie”. Gli appartamenti sono divisi in diversi edifici a un solo piano. Secondo il giornale locale Idaho Statesman, gli appartamenti fanno parte di un programma di assistenza federale che limita gli affitti al 30% del reddito degli affittuari. “Non abbiamo mai visto tante vittime in un solo atto a Boise nella storia del servizio” della polizia, ha detto ancora Bones.