Milano (LaPresse) – Sono nove i film italiani presenti alla 71esima edizione del Locarno Festival, in programma dall’1 all’11 agosto. In corsa per il Pardo d’oro tra i 15 lungometraggi del Concorso internazionale, di cui 13 in prima mondiale, c’è ‘Menocchio’ di Alberto Fasulo. Saranno inoltre presentati ‘Un nemico che ti vuole bene’ di Denis Rarbaglia e ‘L’ospite’ di Duccio Chiarini; ‘Likemeback’ di Leonardo Guerra Seragnoli (concorso Cineasti del presente); ‘Dulcinea’ di Luca Ferri (concorso Signs of life); ‘Frase d’arme’ di Federico Di Corato (Pardi di domani); e fuori concorso ‘Sembra mio figlio’ di Costanza Quatriglio, ‘Ora e sempre riprendiamoci la vita’ di Silvano Agosti e ‘My home, in Libya’ di Martina Melilli.
In giuria Isabella Ragonese e Tiziana Covi
C’è un po’ di tricolore anche nella giuria del concorso internazionale, con Isabella Ragonese e Tiziana Covi, insieme all’americano Sean Baker e al grande scrittore francese Emmanuel Carrère, presieduti dal cinese Jia Zhang-ke.
Nella sezione Cineasti del presente, dedicata alla scoperta, 16 le opere presentate fra prime e seconde, di cui 13 in prima mondiale, mentre per Signs of life, che indaga i territori di frontiera del cinema, tra nuove forme narrative e innovazione del linguaggio, 7 lungometraggi e 7 cortometraggi, di cui 13 in prima mondiale. Infine, per i Pardi di domani due concorsi, uno dedicato ai cortometraggi svizzeri e un secondo internazionale, che contano 36 prime mondiali.
Fuori concorso, invece, spazio aperto alle opere di maestri del cinema e registi di rilievo internazionale. La Retrospettiva è dedicata al regista e sceneggiatore americano Leo McCarey (1898-1969) e conta 109 opere.
Tanti gli ospiti attesi, da Ethan Hawke a Diego Abatantuono, a Meg Ryan, a cui venerdì 3 agosto sarà consegnato il Leopard Club Award 2018. L’omaggio sarà accompagnato dalla proiezione del film ‘In The Cut’ e da un incontro dell’attrice con il pubblico.