NEW YORK – Non è mai delicato Donald Trump, mai per le leggere. E l’entrata a gamba tesa nel discorso Brexit di certo non è stata gradita dal Regno Unito e dall’Europa intera. Un attacco che sa di saccenza. Di presunzione, un “avevo detto a Theresa May cosa fare, ma lei è andata nella direzione opposta” che sa si affronto al primo ministro inglese. Ma non è stata lei l’unico bersaglio del vecchio Donald. A finire nel radar di Trump anche il sindaco di Londra, Sadiq Khan, definito “Inospitale”.
Trump: “May non mi ha ascoltato”
“Il suo piano per l’addio all’Europa ora rischia di distruggere un accordo commerciale con gli Stati Uniti” ha dichiarato polemico il presidente Usa. “Avrà un effetto negativo sui rapporti commerciali” dice il tycoon americano annunciando che, a questo punto, gli accordi gli Usa li faranno con l’Europa, non più con la Gran Bretagna. Di certo non ci è andato giù leggero con la May che, dopo le ultime uscite infelici del suo governo e vista la delicatissima procedura che sta portando l’Inghilterra fuori dall’Europa. L’unico ad essere ‘salvato’ durante l’intervista al ‘The Sun’ è stato Boris Jhonson, ex ministro degli esteri. Per Trump sarebbe “un ottimo primo ministro”.
Migranti: “L’Europa sta perdendo la sua cultura”
E non poteva mancare, ovviamente, la critica all’immigrazione, rivolta però a tutta l’Europa: “L’ondata di immigrazione dal Medio Oriente e dall’Africa sta cambiando in peggio il continente” spiega Trump “L’Europa sta perdendo la sua cultura”. Le parole del presidente statunitense di certo non faranno piacere al primo ministro inglese che nei prossimi giorni potrebbe replicare. Una doccia fredda per May che immaginava nuovi accordi transatlantici dopo la Brexit e che, a questo punto, forse è meglio inizi a studiare una strategia alternativa.
