MILANO – E’ l’Istat con i dati relativi al mese di maggio, a segnalare un calo congiunturale dell’export di prodotti italiani. Secondo l’istituto di statistica, infatti, il surplus commerciale italiano a maggio diminuisce di circa un miliardo di euro (da +4.344 milioni a maggio 2017 a +3.378 milioni a maggio 2018). Le esportazioni calano dell’1,6% a maggio e dello 0,8% su base annua.
Le cause
La flessione congiunturale dell’export è dovuta prevalentemente alla diminuzione delle vendite verso i mercati extra Ue (-3,1%), mentre la riduzione verso l’area Ue è più lieve (-0,5%). Su base annua il calo coinvolge esclusivamente l’area extra Ue (-2,8%) mentre per i paesi Ue si registra una crescita (+0,7%).
I settori in crisi
Tra i settori che contribuiscono in misura più rilevante alla diminuzione tendenziale dell’export nel mese di maggio, si segnalano autoveicoli (-10%), macchinari e apparecchi n.c.a (-3,0%), articoli sportivi, giochi, strumenti musicali, preziosi, strumenti medici e altri prodotti n.c.a. (-7,8%) e sostanze e prodotti chimici (-4,2%)
I settori in positivo
A differenza di autoveicoli, giocattoli, strumenti medici e quant’altro, quelli che nello stesso mese contribuiscono positivamente sono i prodotti petroliferi raffinati (+14,1%) e l’abbigliamento (+5,1%).