Roma, scontrino omofobo: licenziato il cameriere

ROMA – Scontrino omofobo, dopo il fiume di polemico scatenatosi sui social, e non solo, il titolare della ‘Locanda Rigatoni’ in zona San giovanni ha licenziato il cameriere. L’uomo portò ad una coppia gay il conto con scritte offensive per la coppia che decise di denunciare la cosa al sito Lgbt Bitchyf e alla Gay Help Line. “Comunichiamo che il cameriere è stato licenziato il tronco”, ha fatto sapere la locanda in una nota, prendendo le distanze dal suo deplorevole comportamento. Dal canto suo, l’uomo ha cercato di difendersi, spiegandosi si trattava di uno scherzo finito male.

La ricostruzione

La coppia aveva chiamato il cameriere per ordinare i primi. Aveva chiesto, sulla Carbonara, ci mettere il parmigiano, invece che il pecorino. E sullo scontrino, in basso, era comparsa la scritta ‘no pecorino, si forgio’. La cosa, notata dai due, è stata fatta notata a cameriere che ha cercato di spiegare si trattasse di un errore del computer. Probabilmente era stato uno scherzo, che non sarebbe dovuto finire nelle mani della coppia. Uno scherzo pessimo. Intervenuta anche la titolare ha cercato di minimizzare l’accaduto offrendo il pasto. Ma la coppia, giustamente offesa e ferita, ha chiesto aiuti contro questo orribile atto.

Polemica sui social, la locanda prende le distanze

La questione ha innescato un fiume di polemiche sui social. Attacchi rivolta anche alla locanda che ha fatto chiarezza sulla situazione e annunciato il licenziamento in tronco del cameriere. “Il cameriere responsabile di questa spiacevole vicenda ne risponderà in prima persona” dicono in una nota “La proprietà, lo staff del locale e la direttrice da sempre considerano la Locanda Rigatoni la casa di tutti. Siamo da tempo impegnati in programmi per l’integrazione di rifugiati nel nostro locale e chiediamo ufficialmente alla comunità Lgbt di costruire insieme un percorso per riaffermare i valori di tolleranza, rispetto e apertura”.

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