Toronto (LaPresse/AFP) – Un uomo ha aperto il fuoco nel quartiere di Greektown, a Toronto, in Canada, nella notte, uccidendo una persona e ferendone altre tredici. Anche l’attentatore è morto, ucciso durante uno scontro a fuoco con le forze dell’ordine. L’altra vittima è una giovane donna, ha detto il capo della polizia Mike Saunders, aggiungendo che è ancora presto per sapere le motivazioni dell’uomo. Una delle persone rimaste ferite, una ragazza, versa in condizioni critiche.
A gennaio 6 morti nella sparatoria in una moschea di Quebec City
Sei persone sono state uccise in un attacco contro una moschea a Quebec City, in Canada. Otto le persone ferite. Sono stati arrestati dalla polizia due presunti aggressori, ritenuti tra i responsabili della sparatoria, avvenuta domenica 30 gennaio, al Centro culturale islamico della città canadese. Il premier Justin Trudeau ha descitto l’attentato come “un attacco terroristico contro i musulmani in un luogo di culto e di rifugio”.
Secondo quanto ha riferito la portavoce della polizia Étienne Doyon, nel corso di una conferenza stampa, le vittime hanno età comprese tra 35 e 70 anni. I media locali inizialmente avevano parlato di un terzo sospetto coinvolto.
Doyon non ha confermato l’informazione secondo cui uno dei fermati avrebbe 27 anni e che la polizia avrebbe recuperato un fucile d’assalto AK-47.