TUNISI (LaPresse/AFP) – Il primo ministro della Tunisia, Youssef Chahed, ha nominato ministro dell’Interno Hichem Fourati. Prende il posto di Lotfi Brahem, che era stato rimosso da Chahed lo scorso 6 giugno dopo il naufragio di inizio giugno al largo delle isole Kerkennah. In cui morirono decine di migranti, la maggior parte dei quali tunisini. Da allora l’incarico ad interim era stato ricoperto da Ghazi Jribi, ministro della Giustizia. Capo di Gabinetto del ministro dell’Interno dal 2015, Hichem Fourati, 52 anni, laureato in diritto, nel 2011 è stato governatore di Monastir, nell’est del Paese.
La nomina di Fourati giunge in un momento critico per la nazione
La designazione di Fourati giunge in un momento in cui i partiti politici si aspettavano un vasto rimpasto ministeriale. E alcuni chiedevano le dimissioni del primo ministro Chahed, con l’appoggio del potente sindacato Ugtt. Evidenziando le difficoltà economiche del Paese. Uno dei principali sostenitori delle dimissioni del capo del governo è Hafedh Caid Essebsi, figlio del presidente Beji Caid Essebsi e numero uno del partito da lui fondato Nidaa Tounes. Che secondo la stampa ambisce a correre per le presidenziali del 2019.
In un’intervista controversa diffusa il 15 luglio da una tv privata tunisina, il capo dello Stato aveva evocato l’ipotesi di dimissioni di Chahed. Il premier, 42 anni, anche lui di Nidaa Tounes, è stato nominato ad agosto del 2016 alla guida dell’esecutivo di unità nazionale. Ed è sostenuto anche dal partito islamista Ennahda, partner della coalizione di governo.