SAN DIEGO (CALIFORNIA, USA) (LaPresse) – “Siamo partiti bene nel primo tempo. Ma la squadra non mi è piaciuta dal punto di vista della compattezza, nella cattiveria agonistica. Dove loro sicuramente sono stati più brillanti di noi. Non abbiamo fatto come avrei voluto”. Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, non nasconde la sua insoddisfazione dopo la sconfitta contro il Tottenham in International Champions Cup.
“Nel secondo tempo la squadra mi è sembrata più compatta, ha lavorato bene sulle aggressioni”
“Potevamo fare qualche gol in più per quello che abbiamo creato, però ne abbiamo presi un po’ troppi con troppe disattenzioni, con poca determinazione quando serviva nei momenti più importanti della gara”, ha analizzato il tecnico in conferenza stampa. “Non mi piace parlare solo della difesa, la squadra difende in 11. Mi auguro che i ragazzi capiscano presto che è fondamentale lavorare più di squadra. Siamo mancati in fase offensiva dal punto di vista della determinazione e della cattiveria e questo si porta poca qualità quando riattacchi perché subisci. Loro erano più brillanti, ma meglio prenderle adesso che magari più avanti. Ovvio che di questo non sono contento ma ci deve servire di lezione per le prossime gare. Quando si vanno ad affrontare la fase difensiva – ha proseguito – diventa determinante per fare poi un’ottima fase offensiva“.