Governo, Berlusconi: “Non sa se stare con i poliziotti o No-Tav”

L'ex Premier sarà ancora in campo

AFP PHOTO / Tiziana FABI in foto Silvio Berlusconi

Roma (LaPresse) -“Un Governo che non ha neppure il coraggio di dire se sta con la polizia, o con gli attivisti NO-TAV che assaltano le Forze dell’Ordine e mandano gli agenti in ospedale“. Così Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, parlando all’assemblea allargata riunita alla Camera. “Non può governare d’altronde una grande democrazia industriale dell’Occidente chi – come i grillini – non si rende conto che le infrastrutture, le grandi opere, sono la pre-condizione indispensabile per la crescita” conclude.

L’ex Premier sarà ancora in campo

Io sarò con voi in questa battaglia. Sarò in campo perchè lo considero un dovere morale verso il mio Paese“. Così Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, parlando all’assemblea allargata riunita alla Camera. “Non è scomparsa l’Italia seria, l’Italia onesta, l’Italia perbene, l’Italia concreta e laboriosa. Non è scomparsa l’Italia dei ceti produttivi, quella che lavora e che vuole lavorare, che non crede nelle illusioni e nelle facili promesse, che non si attende dallo Stato la soluzione di tutti i problemi. Ma che chiede solo di essere messa in condizione di lavorare, di crescere, di produrre ricchezza”.

“Siamo noi, non certo il PD, la risposta al pauperismo e al giustizialismo. Che rischiano di distruggere l’Italia, di riportarla indietro di decenni, ma che gli italiani non sopporteranno a lungo. Oggi noi dobbiamo prepararci per quel momento – che non è lontano – nel quale dovremo di nuovo assumerci importanti responsabilità alla guida del Paese”.

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