NEW YORK (Usa) (LaPresse) – Conflitto in Afghanistan, il piano di Trump è simile a quello di Obama e Bush. L’amministrazione Trump punta a far ritirare le truppe afgane appoggiate dagli Stati Uniti. Soprattutto dalle aree scarsamente popolate per concentrarsi a proteggere Kabul le altre città del paese. Un piano che, secondo il New York Times che ne ha rivelato i dettagli, non si discosta troppo da quelli dei suoi predecessori Barack Obama e George W. Bush.
Conflitto in Afghanistan, ecco il piano di Trump
Per il quotidiano, in particolare, le istanze dell’amministrazione Trump puntano a tutelare le truppe da possibili attacchi negli avamposti isolati. Il piano, però, assicurerà che i Talebani e altri gruppi ribelli conservino il territorio che hanno già conquistato, lasciando il governo a Kabul a salvaguardare la capitale e le altre città come Kandahar, Kunduz, Mar-i-Sharif e Jalalabad saranno sotto il controllo. “Il ritiro nelle citta’ – sottolinea il New York Times – e’ l’ammissione che il governo afgano resta non in grado di guidare e tutelare la popolazione nelle aree rurali”.