Immigrati aggrediscono conducente di autobus, bimba sfiorata da un pugno

Nelle Marche un gruppo di immigrati senza biglietto ha aggredito il conducente del bus che chiedeva loro il titolo di viaggio. Nel parapiglia, una bambina è stata sfiorata da un pugno

SENIGALLIA – Un gruppo di immigrati scatena il caos su un autobus e una bambina viene sfiorata da un pugno. E’ accaduto nelle Marche, sulla linea fra Senigallia e Sassoferrato. Gli immigrati erano saliti a bordo del mezzo pubblico delle Autolinee Bucci nei pressi di Serra De’ Conti e non avevano biglietto. Il conducente ha chiesto loro di presentare il titolo di viaggio, ma si è sentito opporre un secco rifiuto. A questo punto l’autista ha insistito e la tensione è salita: gli immigrati hanno cominciato a minacciar l’uomo e alla fine gli hanno anche messo le mani addosso. Ne è scaturito un parapiglia nel corso del quale un pugno ha sfiorato una bambina. Alla fine sono stati i carabinieri, chiamati da alcuni passeggeri del bus, a riportare la calma.

A Roma un autista preso a calci e pugni

Un altro caso di aggressione c’è stato nella tarda serata di ieri, ai danni di un conducente di Roma Tpl in servizio su un bus di linea. Un cittadino romeno di 34 anni, con precedenti, stava viaggiando a bordo del bus 982 quando si è avvicinato alla cabina del conducente intimandogli con veemenza di fermare il mezzo per farlo scendere. L’autista, un romano di 54 anni, gli ha spiegato che non poteva far scendere alcun passeggero se non alle fermate previste sul percorso: a quel punto il 34enne è andato su tutte le furie iniziando, dapprima, a colpire i vetri della cabina, poi sferrando calci e pugni all’incolpevole conducente.

Pochi giorni fa un carabiniere ferito

Più gravi sono state le conseguenze di un’altra aggressione, avvenuta pochi giorni fa a giorno fa a Tiezzo di Azzano Decimo (Pordenone). Qui un ragazzo del Burkina Faso ha prima picchiato il conducente dell’autobus e poi ha colpito con un coltello da cucina uno dei carabinieri intervenuti. Il militare è rimasto ferito al costato, fortunatamente in maniera non grave. Il giovane è stato arrestato ed è accusato di violenza, lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale.

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