BEDMINSTER (NEW JERSEY, USA) (LaPresse/AFP) – Il presidente Donald Trump è “razzista“. Usa la parola “negro” per descrivere gli afroamericani e altri epiteti offensivi verso le minoranze. A raccontarlo è l’ex consigliera della Casa Bianca e concorrente di ‘The Apprentice‘, Omarosa Manigault Newman. Ciò, nel suo libro ‘Unhinged‘ in libreria la prossima settimana. Cita tre fonti e assicura che esistono delle registrazioni audio. Raccontando che Trump, prima della candidatura a presidente, durante la produzione del reality show usava il termine “negro”. Parola che è tabù per gli americani, avendo una fortissima connotazione razzista. “Bugie e accuse false“, ha reagito la Casa Bianca.
Un tempo fedelissima di Trump, l’afroamericana Manigault Newman è stata rimossa dall’incarico di direttrice delle comunicazioni alla Casa Bianca nel dicembre scorso
Nel libro, di cui il Guardian ha ottenuto una copia, afferma di non aver sentito di persona Trump pronunciare l’offesa agli afroamericani. Aggiunge però anche di aver sperimentato “cose davvero spaventose” con il presidente e di averlo invece personalmente sentito usare epiteti razzisti, tra cui “Flip” e “goo-goo” per descrivere il marito della consigliera Kellyanne Conway, George Conway, che ha origine filippina. Lancia poi l’accusa che le sia stato offerto un contratto da 15mila dollari al mese, da lei rifiutato, in cambio del silenzio dopo la rimozione dall’incarico, scrive il Washington Post. Il contratto sarebbe stato per un lavoro sulla “diversità“, unito a una proposta di accordo di segretezza che le avrebbe impedito di commentare notizie su Trump o la sua famiglia.
