Parma, 11 ago. (LaPresse) – “Arriviamo con un po’ più di entusiasmo a questa gara, visto il verdetto finale di una situazione spiacevole che non ci ha fatto vivere il tutto in maniera serena. Finalmente si pensa al calcio giocato, affrontiamo questa gara di Coppa Italia e poi si pensa al campionato”. Alla vigilia della prima uscita ufficiale del Parma Calcio – domenica 12 agosto alle 20.30 terzo turno di Coppa Italia contro il Pisa – e dell’ultima rifinitura sul nuovo manto erboso del Tardini. Qui il tecnico Roberto D’Aversa ha incontrato i giornalisti nella sala stampa dello stadio. “Abbiamo qualche infortunato, qualcuno dovrà adattarsi a giocare in un ruolo non consono alle proprie caratteristiche. Ma sono fiducioso per l’interpretazione dei ragazzi, quest’estate in amichevole hanno sempre dimostrato di lavorare per costruire una mentalità. Cosa che si fa fin dagli allenamenti in settimana negli allenamenti”, ha aggiunto. “Di fronte abbiamo una buona squadra costruita per fare un campionato di vertice e che nel precedente turno ha eliminato un club di Serie B. Dunque bisogna affrontarla con il massimo impegno”, aggiunge.
conclude D’Aversa
“La conclusione del processo? Dal punto di vista delle motivazioni qualcosa in più ci può dare, non solo a noi ma a tutto l’ambiente”, dichiara ancora D’Aversa. “Si è cercato di infangare il lavoro di una società fatta da persone per bene, ho giocato a calcio per più di 20 anni e una proprietà così seria difficilmente l’ho trovata”, prosegue. “Ora non è finita: la cosa più importante è mantenere la categoria”.