MILANO (LaPresse) – Le autorità di Malta hanno dato luce verde allo sbarco della nave Aquarius in uno dei suoi porti. L’imbarcazione si trovava infatti in mare alla ricerca di un porto in cui attraccare. A bordo circa 141 migranti tratti in salvo venerdì scorso. Nella giornata di ieri la vice sindaca di Barcellona aveva chiesto l’autorizzazione a Madrid. Permesso che era però stato rifiutato seppur in via non definitiva.
La concessione di Malta
“Malta farà una concessione permettendo alla nave di entrare nei suoi porti, anche se non ha l’obbligo legale di farlo. Malta servirà come base logistica e tutte le 141 persone a bordo saranno distribuite tra Francia, Germania, Lussemburgo, Portogallo e Spagna”. E’ quanto si legge in una dichiarazione diffusa su Twitter dal premier, Joseph Mmuscat.
La vicenda Aquarius
“A seguito di discussioni tra Francia e Malta, vari Stati membri dell’Unione europea, con il sostegno della Commissione europea, hanno concordato sulla responsabilità di condividere il compito riguardante i migranti salvati a bordo della nave Aquarius”, si legge nella nota.
Vi viene ricordato inoltre che “lunedì Malta ha anche salvato altre 114 persone in mare. Sessanta persone da questa operazione di salvataggio saranno anche distribuite tra gli altri Stati membri, nell’ambito della collaborazione congiunta Ue”.