Sono 42 le vittime del crollo del viadotto Morandi dell’autostrada A10 a Genova. Tra queste un bimbo di 8 anni e due ragazzini di 12 e 13 anni. Attivata l’assistenza psicologica per i sopravvissuti. I feriti sono 15, 13 dei quali in codice rosso. Una delle vittime è deceduta in sala operatoria. Dalle macerie sono stati estratti vivi in 4.
Il riconoscimento delle vittime
All’obitorio all’ospedale San Martino, dove è stata allestita la camera ardente, la scena straziante del riconoscimento delle vittime da parte dei familiari. Intanto sono ancora in corso le operazioni di scavo finalizzate all’individuazione di altri sopravvissuti. La Procura di Genova indaga per disastro colposo e omicidio colposo plurimo.
Autostrade nel mirino del ministro Toninelli
Il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli ha invitato i vertici di Autostrade a dimettersi. La società è infatti responsabile della manutenzione della struttura. Il ministro ha annunciato anche l’avvio delle procedure di revoca delle concessioni e l’adozione di misure sanzionatorie, “multe fino a 150 milioni di euro”.
Il fatto
Il ponte era stato inaugurato nel 1967, per cui ha resistito per 51 anni. La tragedia è avvenuta in una giornata di pioggia. Martedì 14 agosto, alle 11:36, 200 metri di viadotto sono crollati travolgendo anche alcune abitazioni. Subito dopo ha ceduto anche il pilone centrale in cemento armato, alto 90 metri. Sono 440 gli sfollati.