Reggio Emilia, casa-mare fantasma, addio alla vacanza: denunciata truffatrice

Grazie a un noto sito di annunci affittava via internet per la settimana di ferragosto appartamenti al mare nella riviera cilentana. Una volta ricevuta la caparra la locataria non dava più notizie di se sparendo nel nulla

ROMA (LaPresse) – Reggio Emilia, casa-mare fantasma, addio alla vacanza: denunciata truffatrice. Grazie a un noto sito di annunci affittava via internet per la settimana di ferragosto appartamenti al mare nella riviera cilentana. Una volta ricevuta la caparra la locataria non dava più notizie di se sparendo nel nulla. In questo modo una truffatrice abitante nel napoletano ha raggirato una reggiana. Monetizzando la relativa caparra come accertato dai carabinieri della stazione di Reggio Emilia Santa Croce. Che hanno condotto le indagini.

Reggio Emilia, denunciata una 45enne

Con l’accusa di truffa i carabinieri di via Adua hanno denunciato alla Procura reggiana una 45enne di Napoli. La vittima, una 30enne di Reggio Emilia, aveva concordato, con la falsa locataria, l’affitto per un appartamento al mare in località Castellabate. Della riviera cilentana. Pattuendo un prezzo di 600 euro per la settimana di ferragosto.

Indagine dei carabinieri di Santa Croce

I carabinieri della stazione di Reggio Emilia Santa Croce, a cui la donna ha formalizzato la denuncia, sono riusciti a risalire all’inserzionista che è stata denunciata. La tecnica usata è sempre la stessa per questo tipo di truffe. E cioè un annuncio trappola con importi per affitti di case al mare a prezzi convenienti. Quindi l’invio delle coordinate bancarie dove inviare la caparra. In questo caso fissata in 150 euro. E la truffa è servita.

La vittima adesso spera di ottenere il risarcimento in sede processuale

Una volta adempiuto all’invio della caparra quando l’affittuaria ha cercato di chiamare la locataria per ulteriori informazioni e dettagli la stesso è sparita rendendosi irreperibile. Materializzato di essere rimasta vittima di una truffa si è rivolta ai carabinieri formalizzando la denuncia. I militari di via Adua grazie ad indagini telematiche sono risaliti all’odierna indagata. Per la vittima l’amarezza di non aver potuto fare le ferie e la speranza, grazie alle risultanze investigative dei Carabinieri, di poter ottenere in sede processuale il giusto risarcimento.

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