MILANO (LaPresse) – Al nord le montagne innevate dei Pirenei, al sud le praterie: la penisola iberica è una delle regioni europee con la maggiore biodiversità. Il suo paesaggio va dalle rigogliose foreste ai deserti più aridi. La serie in quattro episodi dal titolo ‘Wild Iberia‘, che Rai Cultura propone da domenica 19 agosto alle 14.40 su Rai5, racconta questa regione. Ciò, attraverso straordinarie immagini in time-lapse.
Ogni episodio descrive la vita di alcune creature – come la lince iberica o l’aquila reale, la formicaleone o la libellula – che abitano questi luoghi. Scandita dal susseguirsi delle stagioni e segnata da sconosciute opportunità ma anche da notevoli difficoltà. La serie si apre con l’episodio dedicato alla primavera nella penisola iberica. In questa stagione la vita ricomincia e gran parte della flora e della fauna si risvegliano. Mentre il sole torna a scaldare e tutti sono pronti per l’amore e la riproduzione, i costruttori di nidi e di cave, o di trappole, sono già al lavoro.
Rai3, ‘Radici’ racconta la storia di Emelyn Baldos
‘Radici‘ torna a raccontare la storia di Emelyn Baldos domenica 19 agosto alle ore 13.00 su Rai3. Emelyn è nata a La Paz, nel nord delle Filippine. All’età di 21 anni ha deciso di emigrare, si è trasferita in Italia, a Torino, dove vive ancora oggi. Nelle Filippine può tornare solo ogni 4 o 5 anni, il viaggio è piuttosto caro. E così, trova il suo Paese sempre diverso. La Paz, dove Emelyn è nata e cresciuta, ha conservato un’atmosfera tranquilla e antica. Quando arriva un parente da lontano, è una festa per tutta la famiglia: “Qui ci sono le mie radici. Nonostante la fatica di guadagnare il pranzo, c’è sempre un bel sorriso“.