Milano – Otto corpi recuperati senza vita, 4 donne e 4 uomini, e 5 dispersi. E’ il bilancio dell’ondata di piena che lunedì pomeriggio ha sorpreso oltre tre decine di escursionisti in visita alle gole del torrente Raganello a Civita di Castrovillari, in provincia di Cosenza, nel parco nazionale del Pollino. La forza dirompente dell’acqua ha scaraventato le vittime anche a tre chilometri di distanza dal luogo in cui sono state travolti.
Sono 23 le persone soccorse e 5 i feriti
Un bambino in buone condizioni e una bambina di 9 anni, portata in ospedale in stato di ipotermia. Le ricerche continueranno per tutta la notte. La procura della Repubblica di Castrovillari ha aperto un’inchiesta per accertare eventuali risvolti penali.”Sono addolorato per questa tragedia che colpisce degli escursionisti che, come tanti altri, visitavano un parco nazionale“, ha dichiarato il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, in contatto con il presidente del parco, Domenico Pappaterra, e il direttore Giuseppe Melfi.
Alle operazioni di soccorso partecipano i nuclei speleo-alpino-fluviali
Soccorritori acquatici, sommozzatori e la squadra elicottero dei vigili del fuoco, oltre alla protezione civile stanno passando al setaccio ogni roccia del torrente. Secondo quanto riferito dalla prefettura di Cosenza, che ha diffuso il numero telefonico 0984 8980651 per i famigliari di chi manca all’appello, le persone coinvolte nell’ondata facevano parte di due gruppi di 18, per un totale di 36.
Il numero dei dispersi è incerto
Alle gole del Raganello si accede liberamente, e non tutti si rivolgono a guide professioniste per visitare i canyon e fare rafting. Il torrente Raganello si incunea nei monti del massiccio del Pollino regalando scorci con cascate e rapide: un’escursione non consigliata ai non esperti.
Incredulo il sindaco di Castrovillari, Mimmo Lo Polito
“Non si sa quante persone ci fossero nelle gole perché alcune erano accompagnate dalle guide, ma molti erano escursionisti ‘fai-da-te’. E’ una tragedia che lascia sconvolti, legata al clima terribile di quest’estate. Speriamo soltanto che non cresca il numero dei morti”. Le immagini mostrano i soccorritori specializzati di forra che risalgono le gole. “Sta calando il buio e le operazioni sono più difficili”, dichiara il capo della protezione civile della Calabia, Carlo Tansi.
Intanto dalla politica arrivano messaggi di cordoglio
“Il mio pensiero, mentre seguo gli sviluppi della tragedia sul Pollino, va alle vittime e ai loro familiari. Un ringraziamento sentito ai soccorritori“, scrive su Twitter la ministra per il Sud Barbara Lezzi. “Una tragedia veramente assurda che colpisce la Calabria ed il Paese intero”, afferma Roberto Occhiuto, vice capogruppo vicario di Forza Italia alla Camera dei deputati. “Dolore, profondo dolore – dice il senatore Pd Ernesto Magorno -.
La Calabria piange per questa immane tragedia
“Vicinanza alle famiglie delle vittime“. Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, rivolge “un ringraziamento particolare ai soccorritori, grazie al loro straordinario lavoro sono state salvate tante vite“. Francesco D’Uva e Stefano Patuanelli, capigruppo M5S di Camera e Senato, assicurano di seguire “con apprensione gli sviluppi di questa terribile tragedia”.