Milano (LaPresse) – “La magistratura sta indagando, credo che farà un buon lavoro e che avremo i colpevoli. Chi ha sbagliato pagherà, qualcuno ha sbagliato di sicuro”. Così il governatore della Regione Liguria, Giovanni Toti, a Radio Anch’io parlando dell’individuazione dei colpevoli del crollo del ponte Morandi a Genova. “La politica ha un altro compito. Quello di mitigare i danni per i cittadini e le imprese che hanno già sofferto tanto – ha spiegato Toti -. Tutti coloro che possono oggi contribuire a tornare alla normalità sono benvenuti sotto il rigido controllo di Regione, Protezione civile, Comune e governo”.
“Il governo ha lea legittimità di ripensare al sistema delle concessioni. Anche se l’idea di tornare alle nazionalizzazioni mi sembra una nostalgia da Prima Repubblica e non trovo francamente sia una soluzione convincente”. Così il governatore della Regione Liguria, Giovanni Toti, a Radio Anch’io. “A me interessa che oggi non si combattano guerre ideologiche, propagandistiche sulla pelle dei genovesi e di liguri che hanno già sofferto tanto”, ha aggiunto.
Toti nominato commissario delegato dell’emergenza
La prima ordinanza della protezione civile individua il governatore della Liguria, Giovanni Toti, come commissario delegato all’emergenza. Lo ha reso noto il capo del dipartimento nazionale della protezione civile, Angelo Borrelli, in conferenza stampa.
E’ stata firmata ieri dal capo del dipartimento nazionale di Protezione civile l’ordinanza per consentire la realizzazione dei primi interventi urgenti conseguenti all’emergenza a seguito del crollo del ponte. A seguito dell’ordinanza è stato nominato il presidente di regione Liguria Giovanni Toti commissario delegato per l’emergenza. Dovrà predisporre il piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del capo del dipartimento Borrelli. Ma per l’urgenza della situazione gli interventi potranno partire immediatamente. Lo rende noto la Regione Liguria.