LONDRA – Tre persone sono rimaste ferite ieri sera in seguito a una sparatoria davanti alla fermata della metropolitana di Kingsbury a Brent, un quartiere nordest di Londra. I feriti sono due uomini e una donna. Finora la polizia non ha eseguito alcun arresto. Si allunga così la scia di sangue sulla capitale britannica, sempre più spesso teatro di violente risse, attacchi con l’acido, accoltellamenti e omicidi.
I dettagli della sparatoria
La sparatoria è avvenuta sulla Kingsbury Road, solo poche ore dopo un’altro episodio davanti a una scuola a Maida Hill, un quartiere ovest di Londra, che non ha provocato feriti. Dall’inizio dell’anno, secondo Scotland Yard, sono state uccise a Londra circa 90 persone, contro le 118 persone dell’intero 2017.
Il precedente dello scorso 11 agosto a Manchester
Non è tuttavia la prima volta che un conflitto a fuoco terrorizza i centri abitati inglese. Lo scorso 11 agosto dieci persone, tra cui due minorenni, rimasero rimaste ferite a Manchester. La sparatoria si verifò nel quartiere di Moss Side, dopo i festeggiamenti per il carnevale caraibico. La polizia inglese, dopo i primi riscontri sul posto, precisò che nell’episodio furono usati pallini sparati con “un’arma ad aria compressa”. Tra i feriti la situazione più grave fu quella di un uomo colpito alle gambe, che comunque è sopravvissuto ai colpi.
Criminalità in aumento, non c’entra il terrorismo
Nei grandi centri abitati lo spauracchio del terrorismo mette ancora paura. Tuttavia, secondo le forze dell’ordine inglesi, l’aumento di tali episodi non avrebbe a che fare con i gruppi organizzati. Esattamente quanto affermato anche lo scorso 14 agosto, quando sempre a Londra un uomo ubriaco a bordo di un auto finì per travolgere e uccidere 4 persone prima di pugnalare un poliziotto.