Diciotti, Moavero chiede all’Ungheria di accogliere migranti. Ma la risposta è no

Dal colloquio sono emerse punti di divergenza

AFP PHOTO / Alberto Pizzoli in foto il ministro Enzo Moavero

ROMA (LaPresse) – Il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, ha avuto ieri un incontro di cortesia alla Farnesina con il Ministro degli Esteri e del Commercio d’Ungheria, Peter Szijjarto, su richiesta di quest’ultimo, in questi giorni a Roma per ragioni private. Lo rende noto la Farnesina.

La richiesta del ministro Moavero

Il ministro Moavero Milanesi ha chiesto la disponibilità del governo ungherese ad accogliere una parte dei migranti salvati in mare dalla nave ‘Diciotti’. Riscontrandone la contrarietà. La Farnesina spiega che “il ministro ungherese ha tenuto a sottolineare come, a suo avviso, vi fosse notevole identità di vedute tra Roma e Budapest in tema di politiche migratorie europee”.

Ma il ministro Moavero, dal canto suo, “ha spiegato come la visione italiana presenti punti di dissonanza da quella ungherese. In particolare per quanto riguarda la necessità di un approccio di piena e sistematica condivisione europea di tutti gli oneri relativi alla gestione dei flussi migratori”.

Il colloquio alla Farnesina e il no dell’Ungheria

Nel corso del colloquio, i ministri hanno avuto un generale scambio di vedute sui principali dossier europei. Fra i quali i temi delle prospettive politiche dell’Unione Europea, i negoziati sul prossimo Quadro Finanziario Pluriennale Ue e le questioni relative ai migranti.

Inoltre, hanno passato in rassegna: i profili attinenti ai rapporti bilaterali; la situazione in Ucraina, con specifico riferimento agli aspetti di peculiare rilievo per la minoranza ungherese nel Paese; le relazioni in seno alla Nato e la fondamentale importanza del suo orientamento anche verso il Mediterraneo; i rapporti con la Russia, anche nel contesto della presidenza italiana dell’Osce.

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