DALLAS (Texas, Usa) (LaPresse/AFP) – Usa, uccise 15enne afroamericano: condannato poliziotto bianco in Texas. Una giuria del Texas ha stabilito la colpevolezza di un poliziotto bianco, ritenuto responsabile dell’uccisione a colpi d’arma da fuoco di un 15enne afroamericano. L’episodio è avvenuto l’anno scorso a Dallas. Roy Oliver aveva esploso cinque proiettili di fucile contro un’auto con a bordo cinque adolescenti, uccidendo uno dei giovani, Jordan Edwards, colpito alla testa. Gli agenti erano intervenuti per un controllo a una festa alla periferia della città, durante la quale era stato segnalato il consumo di alcool da parte di minorenni. I ragazzi, tutti disarmati, stavano andando via dal posto, dopo aver sentito colpi d’arma da fuoco provenire da un luogo vicino.
Usa, uccise 15enne afroamericano: condannato poliziotto
La polizia inizialmente aveva spiegato che l’agente aveva aperto il fuoco perchè l’auto si stava dirigendo verso di lui in modo minaccioso. Successivamente il dipartimento aveva rivisto il rapporto sul caso, dopo che le immagini della telecamera applicata sulla divisa di Oliver avevano dimostrato che, nel momento in cui il ragazzo era stato colpito, la vettura si stava allontanando.
Oliver durante il processo si era difeso sostenendo che la vettura stava per investire l’altro agente intervenuto insieme a lui e che all’interno della macchina erano presenti “potenziali minacce”. Circostanze smentite in aula dal collega, che ha affermato di non essersi sentito in pericolo. I parenti del ragazzo ucciso si sono abbracciati, scoppiando in lacrime alla lettura del verdetto in aula. “È stata lunga ma sono molto, molto contento” ha detto il padre del teenager, Odell Edwards. Il poliziotto dovrà scontare una condanna tra i 5 e i 99 anni di carcere per omicidio. La giuria lo ha invece ritenuto non colpevole di altri due capi di accusa per aggressione aggravata.