Serie A, Spalletti ricomincia da 3: l’Inter espugna il Dall’Ara di Bologna

Icardi si ferma ai box per le noie muscolari al quadricipite sinistro

Foto Massimo Paolone/LaPresse

BOLOGNA – Tre gol alla terza partita che fruttano i primi tre punti. Dopo i primi due pareggi dal sapore amaro, l’Inter si sblocca e conquista il bottino pieno a Bologna, grazie alle reti di Nainggolan, Candreva e Perisic. C’è qualcosa di misteriosamente simbolico nella trasferta emiliana dei nerazzurri. Anzitutto per il tabellino. Ad aprire le danze è stato Radja Nainggolan all’esordio stagionale, a marchiare la vittoria Antonio Candreva (anche lui alla prima), l’uomo più criticato della passata stagione. Il terzo gol è quello della certezza croata che ha spezzato le gambe alla squadra del cuore rossonero Filippo Inzaghi. Non poteva augurarsi un sabato migliore, i tifosi del Biscione.

Icardi bloccato dai muscoli del quadricipite e l’Inter fatica in avanti

A stupire al Dall’Ara è stato il totale controllo del match da parte degli ospiti. Un dominio totale che, però, si è infranto per un’ora e sei minuti contro il muro rossoblu. Poi la giocata del Ninja (l’inserimento a fari spenti) ha fatto tirare un sospiro di sollievo alla banda Spalletti che temeva il terzo ‘x’ di fila. Fino a quel momento le emozioni hanno latitato a Bologna, con entrambe le squadre contratte nella fase di costruzione.

Certo, si dirà, l’Inter ha dominato; ma non si può certo affermare che la compagine milanese abbia fatto sfoggio di qualità eccelse dalla trequarti in su. E forse un motivo c’è e va ricercato nel forfait dell’ultimo minuto di Mauro Icardi, bloccato da noie muscolari al quadricipite destro. L’argentino ha provato a stringere i denti nel riscaldamento, ma ha dovuto lasciare l’attacco nelle mani (o meglio, nei piedi) di Lautaro, peraltro non al top della condizione. Per quanto concerne il match, il Bologna non si è quasi mai affacciato dalle parti di Handanovic, fatta eccezione per una conclusione sterile di Dzemaili al 65’.

Nainggolan la apre, Candreva perfeziona, Perisic chiude i giochi (quasi mai aperti)

Il vantaggio nerazzurro è arrivato subito dopo il tentativo dello svizzero. La rete di Nainggolan ha spianato la strada all’Inter che, spinta dalla fiducia, ne ha infilati altri due: all’82’ Candreva ha trasformato in oro un assist al bacio di Perisic che 180 secondi più tardi si è iscritto nel registro dei marcatori con un destro preciso dall’interno dell’area. In mezzo, poco Bologna: da apprezzare quanto meno la reazione d’impeto dopo lo svantaggio. Ma sotto il piano tecnico Inzaghi dovrà inventarsi qualcosa. Spalletti, al contrario, si gode la sua prima vittoria in campionato e nel frattempo incrocia le dita per il recupero del capitano.

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