Firenze, 3 set. (LaPresse) – “La Nations League è una competizione importante, meglio delle amichevoli, e l’obbiettivo è vincere il girone”. Lo ha detto il commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini, oggi al Centro tecnico federale di Coverciano, dove gli azzurri hanno iniziato la preparazione in vista delle prime due partite della UEFA Nations League, in programma il 7 settembre a Bologna contro la Polonia e il 10 settembre a Lisbona contro i campioni d’Europa del Portogallo. “Siamo l’Italia e dobbiamo giocare sempre per far bene. Sono molto fiducioso, non credo che nel mondo ci siano giocatori che vincono le partite da soli. I nostri giocatori, se riusciamo ad amalgamare in fretta una squadra, possono fare bene”. Quindi i prossimi impegni valgono i tre punti, e Mancini è curioso di vedere se il lavoro già svolto a giugno darà i suoi frutti. “Ci aspettano due partite dove contano i tre punti – ha sottolineato il ct – dobbiamo cercare di vincere e imporre il nostro gioco”.
Sulle tante novità
“E’ il momento più basso per numero di giocatori italiani impiegati in campionato, per questo abbiamo chiamato dei giovani così li posso vedere. Zaniolo è un under 19 arrivato alla finale dei campionati d’Europa. Uno come lui deve giocare, se lui ha qualità e troverà spazio sarà richiamato. I giovani un po’ alla volta li chiameremo e li valuteremo”. Lo ha detto, parlando della convocazione del centrocampista della Roma Nicolò Zaniolo, classe ’99, e dell’attaccante del Monaco Pietro Pellegri, classe 2001, il commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini, oggi al Centro tecnico federale di Coverciano, dove gli azzurri hanno iniziato la preparazione in vista delle prime due partite della Uefa Nations League, in programma il 7 settembre a Bologna contro la Polonia e il 10 settembre a Lisbona contro i campioni d’Europa del Portogallo.