ROMA (LaPresse) – “Clamoroso: oggi abbiamo assistito a una cosa mai vista prima in commissione Affari sociali. Dopo le audizioni di ieri del mondo della scienza e della scuola, la notte ha portato consiglio, dopo mesi di caos, pasticci e confusione generale. Il governo e la maggioranza smentiscono i ministri e se stessi. E fanno una clamorosa retromarcia sui vaccini”. Lo scrive, in una nota, Stefano Mugnai, vicepresidente del gruppo di FI alla Camera.
Tema vaccini, il governo fa un passo indietro
“Oggi, abbiamo vinto una battaglia importante, ha vinto la scienza e il buon senso, perché quando in gioco c’è la salute dei cittadini e dei nostri bambini non si scherza. Forza Italia aveva presentato un emendamento identico a quello della maggioranza e lo rivendichiamo con orgoglio. In questa battaglia siamo sempre stati dalla parte dei cittadini, della scienza e del buon senso. Chi ripagherà ora del caos generato da tanta approssimazione? La verità è che non sono in grado di governare il Paese ed ogni giorno ha la sua pena”.
Forza Italia e Fratelli d’Italia parlano di battaglia vinta
Festeggia anche Fratelli d’Italia. “Con estrema soddisfazione prendo atto che la maggioranza M5S/LEGA ha deciso di ritornare sui suoi passi in materia di proroga dell’obbligo dei vaccini, di ascoltare la scienza e abbandonare contrapposizioni ideologiche”. Così in una nota Maria Teresa Bellucci, Deputato e Capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Affari Sociali.
“La battaglia svolta dalle associazioni di rappresentanza di pediatri, medici, dirigenti scolastici, dall’Istituto Superiore di Sanità e dall’AIFA, a cui come capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Affari Sociali mi sono da subito convintamente unita, ha dato i suoi frutti e ha restituito la tutela della salute pubblica degli italiani e, in particolare, dei più piccoli e indifesi. L’Italia è tra le cinque nazioni con più alto tasso di malattia vaccinali insieme a India, Pachistan, Nigeria e Romania e, pertanto, è necessario un intervento coerente e costante di risoluzione di tale drammatica e allarmante emergenza sanitaria, senza tentennamenti o provvedimenti in materia di salute che non mettano al centro le evidenze scientifiche. Oggi vince la buona politica, la scienza e la tutela della salute dei bambini”.