NEW YORK – Ce l’ha fatta, ma davvero per il rotto della cuffia. Parliamo del successo di Rafa Nadal che è riuscito a spuntarla in un match, quello con l’austriaco Dominic Thiem, che è rimasto in bilico fino alla fine. Quasi cinque ore di gioco tra il numero uno e il numero 9 del ranking mondiale. Ma ad alzare le braccia, poco dopo le 2 di notte, è stato il mancino di Manacor. C’è da dire che Nadal non ha mollato mai. Anche dopo la bordata psicologica di un 6-0 in favore dell’austriaco. Lo spagnolo ha voltato pagina subito e si è imposto nei due successivi per 6-4, 7-5. La resa dei conti è arrivata negli ultimi due set.
Rafa ha retto alla ‘bordata psicologica’ dopo il 6-0 in favore dell’austriaco
Il quarto è terminato 6-7 (4-7) per Thiem, mentre il set decisivo si è concluso al tie break 7-6 (7-5) per Nadal. Numeri alla mano Thiem è stato devastante. E’ riuscito a mettere in fila 74 vincenti, ma non è bastato. Dopo aver vinto il 12esimo match consecutivo Nadal ha raggiunto per la settima volta la semifinale sul cemento lento di New York. Onore delle armi per Thiem da parte del vincitore. “E’ stata davvero una grande battaglia e devo fare i complimenti a Dominic per il livello con cui ha giocato” ha commentato a caldo Nadal. “Mi dispiace che dopo un match del genere debba uscire dal torneo e gliel’ho detto anche sul campo – ha aggiunto – è giovane, gioca un grande tennis e ha il giusto atteggiamento, il futuro è dalla sua parte e si toglierà grandi soddisfazioni”. In semifinale il maiorchino incontrerà un altro grande ‘vecchio’ del tennis, l’argentino Juan Martin Del Potro, attualmente numero 3 del mondo .
Serena Williams liquida la Pliskova, a 36 anni di nuovo in semifinale a New York: “Sono tornata”
Delpo ha superato in quattro set l’americano John Isner con il risultato di 6-7(5), 6-3, 7-6(4), 6-2 il punteggio, in tre ore e 31 minuti. Chissà se Nadal pagherà le tante ore spese sul campo. Intanto tra le donne, va avanti anche Serena Williams a cui è bastata un’ora e 27 minuti per liberarsi di Karolina Pliskova. La Regina, attualmente al posto numero 26 della classifica mondiale, ha portato a casa il match con un secco 6-4, 6-3. “E’ stato davvero un passo importante per me: si tratta della mia prima vittoria contro una top ten da quando sono tornata”. A 36 anni, la statunitense sei volte vincitrice allo Us Open, affronterà in semifinale la lettone Anastasija Sevastova che ha ‘fatto fuori’ una delle eredi designate di Serena, Sloane Stephens. A quanto pare la Regina non ha ancora intenzione di abdicare.