MILANO – Tragedia in centro città. Un uomo è stato infatti investito e ucciso da un tram in via Vittorio Veneto. Era da poco passata la mezzanotte quando, per cause e dinamica ancora da chiarire, l’uomo è stato travolto dal mezzo con il conducente non ha potuto fermarsi se non quando era ormai troppo tardi.
Una dinamica ricca di punti interrogativi
Una tragedia improvvisa, dunque, che tuttavia non è la prima di questo genere. Perché a Milano, in centro, sono già tanti, troppi, i casi di chi ha perso la vita sotto le rotaie. Si è trattato spesso di senzatetto o di semplici ragazzi che, imbottiti di alcol o droga, hanno attraversato i binari trovando la morte.
I casi simili più recenti
L’ultimo episodio si era verificato poco più di 10 giorni fa. Era infatti il 5 settembre scorso quando un uomo di 76 anni perse la vita alle prime luci dell’alba. Ore 5.20, tram della linea 12. In quell’occasione per la vittima era stato inutile l’arrivo pur immediato del personale del 118 con ambulanza e automedica. I medici, infatti, non poterono far altro che constatare il decesso del 76enne. Il quale pare fosse sdraiato sulle rotaie già prima dello schianto, forse perché dormiva, forse perché aveva avuto un malore. Il tranviere, pur procedendo a bassa velocità, lo trascinò per un breve tratto provocandogli la morte. Episodio molto simile lo scorso 23 giugno, quando la vittima fu un cittadino romeno senzatetto di 62 anni. Questa volta il tram è quello della linea 5, sullo sfondo l’incrocio tra via Lepetit e via Vitruvio, a due passi dalla stazione centrale. Aveva provato ad attraversare, lì dove però non poteva, impattando fatalmente con il tram. Fu trasportato al Policlinico dove, a causa di un grave trauma cranico, morì poco dopo. Questa mattina, dunque, una nuova tragedia. Di chi è stata la colpa lo chiariranno le indagini della polizia locale.
