CAGLIARI – Atto intimidatorio ai danni di un esponente di Confindustria. Si tratta di Clara Pili, 43 anni, presidente della sezione Turismo in Sardegna. Questa notte la sua vettura è stata incendiata nei pressi della sua abitazione in via Malpgihi, nel capoluogo sardo. Un’imprenditrice molto nota in città (e non solo), che da qualche anno è tra i vertici locali di Confindustria. E’ stata la 43enne a definire l’accaduto come un atto intimidatorio.
Sul posto sarebbero state trovate delle tracce di diavolina. Elementi che non lasciano molto spazio all’immaginazione, ma che delineano una dinamica dei fatti ben chiara.
E’ accaduto nel cuore della notte
Stando ad una prima ricostruzione, l’incendio dell’automobile sarebbe stato appiccato nel cuore della notte. L’episodio è avvenuto alle 4 e 30 in via Malpighi. Ad accorgersi delle fiamme alte è stato un passante che immediatamente ha lanciato l’allarme. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco assieme ad una volante.
I soccorsi hanno sedato le fiamme velocemente evitando che la vettura venisse completamente distrutta. Gli agenti sul posto hanno effettuato i rilievi del caso per capire cosa fosse esattamente successo. Intanto l’imprenditrice ha fatto sapere di aver sporto denuncia alle forze dell’ordine.
Il rogo appiccato dal vetro posteriore
Analizzando la scena trovata dopo il rogo, la dinamica sembra abbastanza chiara. Qualcuno, con il favore della notte, ha distrutto il vetro posteriore, appiccando il rogo usando la diavolina, le cui tracce sono state ritrovate. E per questo che la Pili ha classificato l’episodio come atto intimidatorio. Una zona tranquilla via Malpighi, a detta dell’imprenditrice, dove mai sono accadute queste cose.
Adesso le forze dell’ordine che hanno preso in carico la denuncia dovranno indagare e capire il responsabile e il movente di questo gesto che poteva anche avere conseguenze più ampie.