PERUGIA – Un’aggressione brutale, culminata con una coltellata al costato che gli è stata fatale. Un tunisino di 35 anni è stato assassinato. Il suo cadavere è stato trovato nella notte nell’area di un parcheggio non molto distante dal centro della città.
L’intervento della polizia e la ricostruzione
È stata la polizia ad intervenire e ora dovrà cercare di capire quanto sia successo risalendo ai responsabili. Indagini complesse a quanto pare, anche perché al momento non è stata ancora trovata l’arma del delitto. Nessuna strada esclusa, anche se la prima ipotesi è che la coltellata sia stata sferrata al culmine di una lite.
Le domande sull’accaduto
Perché la vittima era arrivata a scontrarsi con il suo carnefice? Dalle prime verifiche pare che l’uomo avesse già avuto in passato ‘contatti’ con la giustizia essendo stato più volte arrestato per questioni legate alla droga. Ed è in quest’ambito che probabilmente si avranno le risposte. Forse un regolamento di conti, forse uno sgarro compiuto nelle dinamiche che regolano l’attività di spaccio nella zona. La vittima non era clandestina: risultava regolarmente residente in Italia, aveva il permesso di soggiorno ed era sposato con una donna italiana. Il fatto è avvenuto in un parcheggio nella zona tra via Mario Angeloni e ‘Case Bruciate’.
Le indagini continuano nella speranza di ottenere valide testimonianze
Siamo quindi a ridosso del centro storico e per questo gli inquirenti non escludono che possa esserci qualcuno capace di testimoniare quanto accaduto. Anche perché quando la polizia è intervenuta, sul luogo dell’omicidio c’erano tantissime persone radunate per la curiosità di sapere cosa fosse successo. Ed è lì che è arrivata la scoperta, con il 35enne tunisini che ormai era ha già morto. Due le ferite considerate al momento fatali. La prima al costato causata da una coltellata, la seconda alla testa dovuta con molta probabilità ad una rovinosa caduta sull’asfalto.