NAPOLI – Tutto facile per gli azzurri, che al San Paolo hanno strapazzato il Parma. Due lampi in avvio di tempo di Insigne e Milik e il sigillo del polacco nel finale per avere ragione della neopromossa, che prima dell’arrivo a Fuorigrotta aveva spaventato le altre grandi. I partenopei, invece, hanno sbrigato la pratica con due reti per tempo. Gol di Insigne dopo appena 4 minuti. Doppietta di Milik nella ripresa. Rete dopo tre minuti dal rientro dal riposo e gol a cinque minuti dalla fine. Parma colpito a freddo, giusto per ricordare il clima presente al San Paolo.
Continua il magic moment del Magnifico
In entrambi i casi la firma in calce è dell’attaccante di Frattamaggiore. Continua il magic moment di Insigne, tra i pochi risparmiati dall’ampio turnover deciso da Carlo Ancelotti. Nove in tutto i cambi dall’inizio rispetto al successo di domenica a Torino. Va avanti il lavoro del trainer azzurro, intenzionato a valorizzare la rosa del Napoli per intero. Finora non hanno giocato soltanto i calciatori indisponibili.
Seconde linee per modo di dire
Nonostante i partenopei fossero imbottiti di seconde linee (a dire la verità pure il Parma ha preferito cambiare qualche pedina per amministrare le forze in vista dei prossimi impegni), la squadra non ne ha risentito. Primo tempo di pregevole fattura da parte del Napoli, il quale avrebbe potuto andare al riposo con qualche gol di vantaggio in più. Il minimo scarto è stato mantenuto anche dagli interventi di Sepe, napoletano di Torre del Greco desideroso di mettersi in mostra al San Paolo. Tornati in campo nella ripresa, gli azzurri hanno trovato il raddoppio e hanno incanalato la gara sui binari dell’accademia. Ancelotti ha proseguito con i cambi, inserendo forze fresche e proseguendo nel tenere tutti sulla corda. Verdi si è fatto trovare subito pronto, spedendo in gol Milik per il 3-0.
Adesso sotto con la Signora
La combinazione tra l’ex del Bologna e il polacco ha permesso ai padroni di casa di arrotondare il risultato ancora di più e di mettere la la vittoria in cassaforte. Un successo che permette al Napoli di presentarsi sabato a Torino nello scontro diretto contro la Juve a -3. Gli azzurri sognano l’aggancio in vetta. Pure Ancelotti sta cominciando a sdoganare la parola scudetto.
NAPOLI-PARMA 3-0
NAPOLI (4-4-2): 27 Karnezis; 2 Malcuit, 19 Maksimovic, 26 Koulibaly, 6 Mario Rui; 20 Zielinski (9 Verdi, dal 31° s.t.), 5 Allan, 42 Diawara, 8 Fabian Ruiz; 99 Milik (11 Ounas, dal 40° s.t.), 24 Insigne (14 Mertens, dal 23° s.t.). A disp. 25 Ospina, 22 D’Andrea, 13 Luperto, 33 Albiol, 23 Hysaj, 30 Rog, 17 Hamsik, 7 Callejon. All. Ancelotti.
PARMA (4-3-3): 55 Sepe; 2 Iacoponi, 22 Bruno Alves, 28 Gagliolo, 18 Gobbi; 8 Deiola, 5 Stulac, 17 Barillà; 20 Di Gaudio, 45 Inglese (9 Ceravolo, dal 20° s.t.), 10 Ciciretti (26 Siligardi, dal 15° s.t.). A disp. 1 Frattali, 56 Bagheria, 13 Sierralta, 23 Gazzola, 95 Bastoni, 32 Rigoni, 3 Dimarco, 7 Da Cruz, 93 Sprocati, 27 Gervinho. All. D’Aversa.
ARBITRO: Doveri di Roma.
RETI: 4′ Insigne, 3’st Milik, 39’st Milik.