Vilipendio, la Procura di Brescia ordina e sospende carcerazione Bossi

Umberto Bossi

Roma – La Procura generale di Brescia ha emesso un ordine di carcerazione nei confronti di Umberto Bossi. La decisione arriva dopo la condanna della Cassazione dello scorso 12 settembre a 1 anno e 15 giorni di reclusione per l’ex leader della Lega, accusato di vilipendio al presidente della Repubblica.

Bossi aveva definito “terrone” Giorgio Napolitano

Bossi gli aveva fatto il gesto delle corna durante un comizio nel 2011. Il verdetto della Suprema Corte rende definitiva la sentenza dell’11 gennaio 2017 dalla Corte d’Appello di Brescia. Contestualmente per il fondatore della Lega è stato emesso anche un decreto di sospensione dello stesso ordine di esecuzione della pena. Il legale Domenico Mariani riferisce a LaPresse che Bossi ha un mese di tempo per decidere come scontare la pena. Con molta probabilità sarà ai servizi sociali che ben si conciliano con l’attività parlamentare.

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