LANCIANO – Che possa essere il basista, l’organizzatore del colpo all’interno dell’abitazione dei coniugi Martelli, non è ancora chiaro, ma un quinto uomo della banda è stato fermato nel tardo pomeriggio di oggi in località Sant’Onofrio al termine di una caccia serrata. Pare che ce ne sia persino un sesto attorno a cui si starebbe stringendo il cerchio delle forze dell’ordine. Gli altri, i tre fermati “hanno ammesso le responsabilità della rapina”, ma hanno negato di essere gli autori del barbaro rituale del taglio dell’orecchio di Niva Bazzan, la moglie del chirurgo Carlo Martelli.
L’interrogatorio nel carcere di Lanciano
L’interrogatorio di garanzia si è svolto nel carcere di Lanciano ha riguardato i fratelli Costantin e Ion Turlica e il loro cugino Aurel Ruset. Dopo di loro è stato fermato a Caserta Alexandru Bogdan Colteaunu, bloccato mentre cercava di rivendere un orologio prelevato proprio nella villa di Lanciano. Bisognerà adesso ricostruire le responsabilità e il ruolo di Colteanu nella vicenda.
Caccia aperta al sesto e ultimo componente della banda
Romeno come gli altri e anche lui giovanissimo. Lo hanno rintracciato gli uomini dello Sco passando al setaccio migliaia di frame video di telecamere di Lanciano nelle indagini sulla violenta rapina in stile ‘arancia meccanica’ in cui alla moglie del medico è stato mutilato un orecchio. Il 26enne Colteanu era un soggetto già noto alle forze dell’ordine che erano sulle sue tracce anche per precedenti reati: aveva già un provvedimento pendente da Napoli. Manca poco a mettere la parola fine a questa tremenda vicenda. Di Alexandru ha parlato anche sua madre che è stata informata dalla polizia della cattura. “E’ stato mio figlio? – ha chiesto alle forze dell’ordine – Deve soffrire come ha fatto soffrire quelle persone”.