SULAWESI – Tsunami, il bilancio è terrificante. Un disastro. Non ci sono altre definizioni per dare l’idea di quanto sta accadendo in Indonesia. Un terremoto, uno tsunami e poi la devastazione totale.
Numeri impressionanti destinati a salire
Il bilancio delle vittime sale costantemente e il lavoro delle squadre di soccorso continua ad essere tutt’altro che semplice. Al momento, secondo i dati ufficiali, sono 1203 i corpi finora ritrovati tra Palu e Donggala. È stata l’organizzazione non governativa indonesiana ‘Aksi Cepat Tanggap’ a diffondere questo terribile dato che, come detto, è purtroppo ancora provvisorio. Centinaia di vittime vengono infatti ritrovate ogni giorno sotto le macerie per cui, come ha precisato l’Agenzia nazionale per la gestione delle catastrofi, bisogna attendersi numeri ancora più alti. Anche perché sono centinaia i feriti gravi e il numero dei dispersi è altrettanto alto.
Nella città di Palu è crollato un albergo
Palu, città di circa 300mila abitanti situata sulla costa ovest, è al momento senza dubbio quella più colpita. Lì, infatti, dopo il sisma di magnitudo 7,5 sulla scala Richter, è crollato un albergo e tutto fa pensare che sotto le macerie ci siano un centinaio di persone almeno. Motivo per cui il bilancio finale potrebbe anche essere di diverse migliaia di vittime. Come si diceva procedere con i soccorsi e con il recupero dei dispersi è davvero difficile.
Sì del presidente agli aiuti internazionali
Sono tante le vie d’accesso impraticabili e questo, accompagnato dalle comunicazioni interrotte in diversi punti dell’isola, non fa altro che creare problemi alla macchina di aiuti. Il presidente indonesiano Joko Jokowi Widodo ha aperto gli aiuti internazionali per cui da diverse località vicine sono in arrivo aerei militari carichi di beni di prima necessità. La situazione è preoccupante e la speranza è che non si debba tornare indietro con la mente al 2004. In quell’occasione, infatti, una gigantesca onda anomala seguita ad un devastante terremoto provocò la morte di oltre 126mila persona nella sola Indonesia.
