Roma, 8 ott. (LaPresse) – “Il popolo di Genova ha perfettamente ragione a contestare l’inerzia, soprattutto per gli sfollati, del governo nazionale. Conte si era presentato a Genova sventolando un decreto che poi è spuntato solo molte settimane dopo. E le norme sono insufficienti e inadeguate. Come ha detto anche il Cardinale Bagnasco, le risorse non possono essere considerate esaustive. E anche le campagne di odio avviate da Toninelli per coprire l’inerzia del governo rischiano di complicare l’opera di demolizione e di ricostruzione del ponte. Dalla quale dipende non solo il futuro di Genova, già sarebbe moltissimo, ma il destino di un porto che ha un ruolo decisivo per l’intera economia italiana”. E’ quanto afferma il senatore Maurizio Gasparri di Forza Italia.
e ancora
“Toninelli e gli altri ministri grillini hanno dimostrato una totale incapacità e non basta avere fatto una scelta giusta nominando commissario il sindaco Bucci, bisogna riscrivere completamente il decreto in Parlamento. E bisogna ricordare al responsabile di tutto questo sfascio gestionale, Beppe Grillo, le sue responsabilità, ancora più vistose essendo lui genovese. La gente farebbe bene a raggiungere la casa di Grillo per esprimergli in maniera pacifica e democratica il dissenso. Lui che ha seminato odio e insulti nei confronti di tutti si deve assumere la responsabilità di un governo a trazione grillina che sta abbandonando Genova e i genovesi”, conclude Gasparri.