SAN FRANCISCO (LaPresse/AFP) – Facebook ha annunciato che, nell’ambito dell’ultima falla della sicurezza rivelata lo scorso 28 settembre, gli hacker hanno avuto accesso ai dati personali di circa 29 milioni di utenti. Dunque molto meno rispetto a quanto si temesse inizialmente.
I problemi di sicurezza del social network
Il social network aveva precedentemente riferito di fino a 50 milioni di account interessati dal cyberattacco. “Adesso sappiamo che le persone colpite sono meno di quanto originariamente pensassimo”. Lo ha detto il vice presidente del product management di Facebook, Guy Rosen. Facebook ha precisato che 15 milioni di utenti hanno visto compromessi il loro nome e i loro contatti personali sul social network. Mentre per altri 14 milioni di utenti sono interessati anche altri dettagli supplementari.
Il comunicato di Facebook agli utenti: l’azienda sta collaborando con l’Fbi
“Stiamo collaborando con l’Fbi, che sta investigando attivamente e ci ha chiesto di non esprimerci su chi potrebbe essere dietro questo attacco”. É quanto si legge in una nota con cui l’azienda comunica gli ultimi aggiornamenti sull’attacco hacker che ha colpito 29 milioni di account in tutto il mondo. Non 50 come si riteneva inizialmente.
WhatsApp, Messanger e Instagram non sono stati colpiti
L’attacco hacker che ha messo a rischio 29 milioni di account di utenti Facebook non ha colpito Messenger, Messenger Kids, Instagram, WhatsApp, Oculus, Workplace, Pages né altre app di parti terze.