Milano, 14 ott. (LaPresse) – “Se il City è la favorita vuol dire che siamo proprio bravi. Il nostro miglior risultato è stata una semifinale. Non so se siamo pronti, non abbiamo una storia dietro”. Pep Guardiola, ospite del Festival dello Sport di Trento, rifiuta l’etichetta di un Manchester City favorito per la vittoria della Champions League. “I favoriti sono quelli che hanno più storia, direi Real Madrid e Barcellona – ha proseguito il tecnico spagnolo – Aggiungerei che la Juventus con l’acquisto di Cristiano Ronaldo ha fatto capire ‘quest’anno la vogliamo’. Ha fatto due finali, ogni volta è più vicina. Poi c’è l’Atletico Madrid che gioca in casa, ha sempre fatto bene negli ultimi anni. Noi ci auguriamo di essere lì”.
e ancora
“Cruyff è la persona più importante che ho avuto, ci ha aperto gli occhi”. Lo ha detto Pep Guardiola, attuale tecnico del Manchester City, dal palco del Festival dello Sport di Trento. “Ci ha aiutato a capire il calcio in maniera un po’ diversa, era come andare a scuola ogni giorno, ci ha fatto innamorare di questo gioco – ha aggiunto l’ex allenatore del Barcellona – Ha portato l’emozione e l’amore in questo gioco”. “Un futuro in Italia? Perché no?”. Pep Guardiola parlando sul palco del Festival dello Sport di Trento non esclude di venire ad allenare in Serie A. “Ora sono in Inghilterra, chissà la vita dove mi porterà. E poi si mangia molto bene”, ha aggiunto scherzando il tecnico del Manchester City.
