ROMA – I rapporti erano già tesi. Dopo il no dell’Ue alla manovra le frizioni tra Roma e Bruxelles sono diventate ancora più forti. Ad inasprire gli animi ha contribuito anche Angelo Ciocca, europarlamentare della Lega. L’esponente del Carroccio ha infatti utilizzato una scarpa per ‘calpestare’ i fogli del commissario europeo agli Affari economici e finanziari Pierre Moscovici. Un gesto che di certo non è passato inosservato e che ha generato polemiche su polemiche.
“E’ grottesco”
Il commissario francese ha affidato ai social il suo pensiero sulla vicenda: “E’ grottesco”, ha scritto in un post Moscovici. “La democrazia è un tesoro fragile. Ci si abitua ad una violenza simbolica e un giorno ci si risveglia con il fascismo”. Ma l’europarlamentare della Lega non fa un passo indietro. “Ho fatto quello che avrebbero fatto molti italiani”, dice Ciocca “Inaccettabile prendere lezioni da Moscovici, un francese. Vogliono fermare la ricetta economica perché qualora funzionasse diventerebbe una smentita a tutto quello che l’Europa ha detto in questi anni”.
Tre settimane per presentare la nuova bozza
Roma dovrà inviare una nuova bozza del documento programmatico entro tre settimane. Ma il governo Lega-M5S non ha intenzione di cambiare. “La manovra non cambia”, ha fatto sapere Matteo Salvini. Il vicepremier non le manda a dire: “La bocciatura sembra un atto pregiudiziale e all’economia italiana”. Ma anche il vicepremier non ha digerito la ‘sceneggiata’ di Ciocca.
“Non è con le provocazioni che cambiamo l’Europa”, ha spiegato il leader del Carroccio bacchettando l’europarlamentare. Poi l’attacco chiaro e inequivocabile all’Ue e ai passati governi nostrani: “I burocrati di Bruxelles hanno promosso e applaudito le manovre che hanno fatto crescere il debito pubblico di 300 miliardi” spiega “Io devo fare il contrario di quello che hanno fatto Renzi e Monti“.