MOSCA – Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è volato a Mosca per incontrare il presidente russo Vladimir Putin. Il meeting tra i due leader si è svolto nella Sala Verde del Cremlino. Presenti anche il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov, il ministro dell’Industria e del Commercio russo Denis Manturov, il consigliere del Cremlino per la politica estera Iuri Ushakov, l’ambasciatore italiano Pasquale Terracciano e il consigliere diplomatico della presidenza del Consiglio Pietro Benassi.
Conte invita Putin in Italia
L’incontro con Putin si apre subito con un invito del premier a Roma. “Mi auguro che lei possa venire in Italia al più presto, manca da troppo tempo. Non vorrei che il popolo italiano pensasse che lei non gli presta attenzione“, ha detto Conte al presidente russo. “Come governo – ha detto il premier italiano – siamo pronti a sostenere le aziende intenzionate a intensificarela cooperazione industriale con partner russi“. “Rafforzare la cooperazione industriale è un dovere per noi, tenuto conto della naturale complementarietà tra l’economia italiana e russa“, ha aggiunto.
Il presidente russo: “L’Italia partner commerciale importante”
“Con il presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte, che è qui in Russia per la prima volta nella sua veste di primo ministro, si sono svolte trattative sostanziali su tutto lo spettro della cooperazione russo-italiana. L’Italia è un nostro partner commerciale importante” ha detto Vladimir Putin.
Un passaggio della conferenza stampa è stato dedicato anche alla crisi libica. “La Russia è fondamentale per la soluzione della crisi libica e Mosca assicurerà il suo rilevante contributo” all’esito della conferenza promossa dall’Italia a Palermo, sulla quale Conte dichiara di aver ricevuto “il pieno appoggio di Putin“. “Appoggiamo gli sforzi dell’Italia per la crisi in Libia“, ha replicato il presidente russo, che però ha aggiunto: “Non so se potrò partecipare personalmente alla Conferenza“. Putin assicura però che a Palermo sarà comunque presente una delegazione di “alto livello“.